La battaglia d'Inghilterra (situazione generale)
Dopo la sconfitta della Francia nel giugno del 1940, Hitler concentra la sua attenzione verso l'Inghilterra. Hitler prima decide di chiedere la resa, ma davanti al rifiuto degli inglesi, decise che l'unica soluzione era invaderla.
Perciò lo stato maggiore crea un piano per invadere la Gran Bretagna, il suo nome è "operazione leone marino". Secondo il piano varie divisioni stanziate nei porti francesi sarebbero sbarcate sulla costa inglese mentre gli alianti (progettati su misura per trasportare carri armati) e i patacadutisti sarebbero atterrati nelle zone interne. Ma per attuarlo c'era bisogno del controllo della manica e dei cieli sopra la Gran Bretagna. Quest'ultimo compito spetta alla Luftwaffe di Goering. Questi ordina la creazione di varie divisioni aeree dette "Luftflotten".
Herman Goering
Mappa delle rotte aerei e degli obiettivi
Le quali erano composti da bombardieri (he 111 e ju88), caccia (i bf109 e i bf110) e caccia-bombardieri (il ju87 "stuka"). Si trattava di aerei modrni ed efficienti, il meglio dell'industria tedesca.
Ju87 "stuka"
Bombardieri tedeschi He111
Goering schiera più di 2000 aerei contro i soli 700 della RAF.
Anche l'Italia schiera circa 180 aerei, guidati dai migliori piloti italiani, ma dato che si tratta di aerei antiquati gli italiani subiscono molte perdite. Successivamente Hitler criticherà la decisione di Mussolini di inviare in Inghilterra i suoi piloti migliori piuttosto che in Africa.
L'obbiettivo è distruggere le infrastrutture militari, campi di volo, le postazioni dei radar e le difese costiere, ma anche le infrastrutture civili come vie di comunicazione, le industrie, i magazzini, i porti e gli aeroporti.
Ma il piano aveva numerose falle: i tedeschi non sapevano il numero reale di caccia della Raf, non sapevano dove erano collocate le stazioni radar, le squadriglie erano inviate senza avere adeguate informazioni sul numero di nemici.
Tutto ciò porterà alla sconfitta dei tedeschi sui cieli d'Inghilterra e alla cancellazione dell'operazione leone marino.
giovedì 31 dicembre 2015
La battaglia d'Inghilterra (situazione generale)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento